Deriva dalla ricotta fresca, si lavora e si lascia essiccare per circa 30 giorni. Il colore è biancastro senza crosta con aggiunta di peperoncino. Indicata da grattugiare su primi piatti tipici della dieta mediterranea. Disponibile in formati da 300 e 400 gr
La ricotta salata di bufala, pur essendo un latticino, non deriva dalla lavorazione del coagulo del latte, ma costituisce il prodotto della trasformazione del siero latteo attraverso una doppia cottura. La ricotta di bufala, a cui viene aggiunto il peperoncino, dopo essere stata a grondare per 30 giorni, cosparsa leggermente con sale fino ed opportunamente stagionata in locali adatti allo scopo, diventa cacioricotta che può essere consumata sia come antipasto e sia grattugiata su vari tipi di pasta.
siero di latte bufalino, latte di bufala crudo, peperoncino e sale alimentare.
colore biancastro, con pigmenti di peperoncino, privo di crosta.
classica forma a cono disponibile in pezzature da 300 gr. e 400 gr.
consistenza dura, la pasta è compatta ed omogenea.
al palato presenta un sapore poco piccante e aromatizzato dal peperoncino.
Confezionata sottovuoto, la sua durata può essere determinata a circa 90 giorni dal confezionamento, mantenuta a +4° C.
va servita e consumata al piatto appena tolta dal sottovuoto, successivamente va grattugiata sulla pasta.
(riferiti a 100 gr. di prodotto edibile), valore energetico 302 kcal 1264 kj.; proteine 16,1 gr.; carboidrati 26,4 gr.; grassi 56 gr..
Caseificio Torricelle
La ricotta salata di bufala non presenta problemi legati al trasporto, in quanto è un formaggio stagionato e sottovuoto.